I lavori di progettazione per le
Olimpiadi invernali 2026 procedono nonostante le difficoltà
causate dalla pandemia. La fondazione della società
infrastrutturale, che realizzerà le opere pubbliche per le
Olimpiadi invernali del 2026, è imminente. Un prerequisito per
questo passo è stato posto dalla giunta provinciale di Bolzano.
Nel ruolo di uno dei cinque soci, la giunta ha approvato la
costituzione della società per azioni "Infrastrutture Milano
Cortina 2020-2026 S.p.A." e ha autorizzato il presidente, Arno
Kompatscher, a firmare gli atti di partecipazione e l'accordo di
fondazione.
La giunta ha anche stanziato l'importo di 50.000 euro con il
quale la Provincia parteciperà alla società. Questi 50.000 euro
corrispondono alla quota del 5 per cento del capitale sociale,
di cui il 35 per cento sarà fornito rispettivamente dai
Ministeri dell'Economia e delle Finanze e delle Infrastrutture e
Mobilità e il 10 per cento ciascuno dalle due Regioni Lombardia
e Veneto. Il restante 5 per cento proviene dal Trentino. Via
libera anche alla composizione del Consiglio di amministrazione
e del Collegio sindacale: del cda, presieduto dalla
professoressa Veronica Vecchi dell'Università Bocconi di Milano,
fanno parte l'amministratore delegato Luigivalerio Sant'Andrea
oltre a Valentina Favaretto e Tommaso Santini in rappresentanza
della Regione Veneto e Angelo De Amici per la Lombardia. Anche
il Collegio sindacale è composto da cinque membri. L'Alto Adige
è rappresentato da Patrick Bergmeister, con Benno Hofer come
membro supplente.
"La fondazione della società infrastrutturale è un
importante passo formale nella realizzazione dei numerosi
progetti di costruzione per i Giochi Olimpici e Paralimpici
invernali del 2026 in conformità con la legge olimpica
nazionale", ha sottolineato oggi il presidente Kompatscher. In
Alto Adige le gare di biathlon per le Olimpiadi invernali del
2026 si terranno ad Anterselva in Val Pusteria.
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