La Giunta provinciale di Trento
ha deliberato la riapertura "a termine" delle discariche nelle
discariche di Monclassico, nel Comune di Dimaro, e di Salezzoni,
nel Comune di Imer, in vista della chiusura definitiva, ad
ottobre 2022. Nei due impianti potranno essere scaricate ancora
62 tonnellate di rifiuti urbani. Il conferimento di rifiuti
residui, determinato dall'esaurimento degli spazi nella
discarica di Ischia Podetti a Trento, dove convergono i rifiuti
da tutto il Trentino, durerà fino al prossimo anno. Nel
frattempo sarà realizzato il cosiddetto "catino Nord" proprio ad
Ischia Podetti, che accoglierà fino a 230.000 tonnellate di
rifiuto. Entro fine 2021 - precisa la Provincia - verrà adottata
in via preliminare la Quinta revisione del Piano provinciale
rifiuti, che conterrà anche analisi relative alla gestione del
ciclo dei rifiuti urbani sul territorio provinciale, puntando ad
una progressiva riduzione dei conferimenti in discarica, per
rispettare gli obblighi introdotti dalla normativa nazionale.
Oltre alla riapertura delle due discariche provinciali, una
quota di rifiuto urbano sarà smaltita presso nel
termovalorizzatore di Bolzano, a seguito dell'accordo tra le due
Province autonome, per una capacità pari a 20.000 tonnellate
annue. Una eventuale ulteriore quota potrà essere smaltita
presso un altro impianto di termovalorizzazione, individuato in
base all'esito della gara europea in corso di svolgimento, e in
eventuali altre strutture situate fuori provincia sulla base di
accordi extraregionali.
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