Ci saranno 130 milioni di euro
in più nel bilancio provinciale a partire dal 2022. Lo ha
annunciato il presidente della Provincia autonoma di Trento
Maurizio Fugatti in apertura della seduta del Consiglio
provinciale. La cifra aggiuntiva è frutto dell'accordo con Roma
relativamente al concorso di risanamento della finanza pubblica:
si tratta di una riduzione del 20%.
Inoltre, sempre dal prossimo anno, ci sarà il riconoscimento
delle riserve all'erario per 20 milioni all'anno (l'arretrato è
di 500 milioni) e il gettito sui giochi sui circa 15 milioni.
L'accordo prevede il posticipo al 2028 della clausola sulla
variazione degli oneri sul debito nazionale. Risultato
importante, ha spiegato Fugatti, nella previsione delle
restituzione all'Ue dei finanziamenti del Pnrr. A questo si
aggiunge una una tantum sul passato di 190 milioni, 100 per
Bolzano e 90 per Trento sugli arretrati sui giochi.
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