La Guardia di Finanza di Vipiteno,
ha controllato alla barriere autostradale un tir, proveniente
dalla Germania, intestato a una società di spedizioni polacca,
condotto da un cittadino bielorusso. La persona stava
trasportando circa 15.000 litri di birra (suddivisi in 45.000
bottiglie da 0.33 centilitri) ma non era in possesso del
prescritto Documento di Accompagnamento Semplificato (Das) in
forma elettronica che attestasse l'avvenuto pagamento
dell'imposta di fabbricazione (la cosiddetta accisa), che grava
sulle bevande alcoliche.
Dai riscontri documentali eseguiti, è emerso un vorticoso
giro di passaggi della merce, alcuni dei quali, probabilmente,
solo cartolari. In particolare, è risultato che la birra è stata
prodotta da una società padovana e, dopo un periodo trascorso
all'interno di un deposito fiscale di Genova, è stata acquistata
da una ditta rumena con sede in Germania. Da qui, il carico è
nuovamente partito alla volta dell'Italia, diretto a un
commerciante all'ingrosso di prodotti alimentari della provincia
di Avellino ma il viaggio è stato interrotto dal controllo delle
Fiamme Gialle che hanno constatato l'omesso pagamento
dell'accisa. L'intera partita di birra è stata posta sotto
sequestro e il conducente del mezzo denunciato a piede libero.
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