Provincia autonoma di Trento,
Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) e sindacati di
categoria hanno sottoscritto il nuovo accordo per favorire
l'organizzazione dei medici di medicina generale sul territorio
trentino e incentivare le forme associative tra i
professionisti. Nell'accordo - informa la Provincia - viene
prevista la costituzione delle Medicine di gruppo integrate
(Mgi), con investimenti rivolti al personale amministrativo di
supporto ai medici. La nuova intesa segue di una decina di
giorni l'accordo sulla continuità assistenziale.
"Con questa intesa si contribuisce a garantire una maggiore
presa in carico del paziente e una maggiore presenza
territoriale, a beneficio di tutta la popolazione", ha spiegato
l'assessore alla sanità Stefania Segnana.
Una parte importante del nuovo protocollo sono le Reti
professionali locali (Rpl), i cui medici possono formare la Mgi.
Ciascuna Mgi può avere fino a dieci medici associati e può
offrire dalle cinque alle otto ore di apertura giornaliera nella
sede a disposizione. L'intesa tratta inoltre gli oneri a carico
di Apss per i collaboratori di studio, addetti al supporto
amministrativo e organizzativo dei medici, oltre che per il
personale sanitario.
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