I carabinieri del Nas di Trento
hanno eseguito un'ispezione presso una Rsa nel Meranese, dove è
stata trovata al lavoro una infermiera non vaccinata che è stata
sanzionata.
Nel corso dell'ispezione, oltre all'adeguatezza e alla
salubrità dei locali e delle cucine, viene verificato l'impiego
di dispositivi di protezione individuale e vengono controllati i
documenti dei lavoratori per verificare che siano tutti in
regola con la vaccinazione. I carabinieri ricordano che è
obbligatorio per tutto il personale che lavora a contatto con
gli anziani - soggetti naturalmente più fragili e potenzialmente
più a rischio di ammalarsi di Covid-19 - essere in regola con il
ciclo vaccinale del vaccino per la prevenzione del Sars-CoV-2.
Per infermieri, operatori sanitari e altri impiegati che stanno
a contatto con gli ospiti non è sufficiente la certificazione
verde "green-pass" da tampone ma è necessaria la copertura
vaccinale.
I militari hanno quindi scoperto che una donna, infermiera
dipendente della struttura assistenziale, era al lavoro pur in
assenza di ciclo vaccinale. La stessa era stata sospesa
dall'Azienda sanitaria. La donna è stata quindi sanzionata con
la contravvenzione di 400 euro e allontanata. Al vaglio dei
carabinieri Nas la posizione del direttore della struttura,
datore di lavoro dell'infermiera, che le ha permesso di entrare
pur in assenza dei requisiti obbligatori, si legge in una nota.
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