Nel 2020 in Trentino si registra
una contrazione delle denunce rispetto gli anni passati e un
drastico calo nei procedimenti di ammonimento: se nel 2014 si
registrava un totale di 910 eventi, di cui 722 denunce e 188
ammonimenti, nel 2020 il dato complessivo è sceso a 475 di cui
391 denunce e 84 procedimenti di ammonimento. Dal punto di vista
dell'incidenza sulla popolazione femminile si registrano 2,5
casi ogni 1.000 donne, tenendo come riferimento il numero
complessivo di donne tra i 16 e i 64 anni in Trentino al 1°
gennaio 2020 pari a 169.314. Drammatica poi la relazione fra la
vittima e il presunto autore: nel 39,4% si tratta del partner e
nel 24% dei casi dell'ex partner. I dati sono stati presentati
in occasione del rinnovo del Protocollo di intesa per la
prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza di genere
che vede la Provincia con Commissariato del Governo, Procure di
Trento e Rovereto, Consorzio dei Comuni, Azienda sanitaria e
Università di Trento.
Le donne accolte nei servizi residenziali nel 2020 sono
state 109 (104 nel 2019). Le donne che si sono rivolte ai
servizi non residenziali sono state 340 nel 2020 (erano 338 nel
2019). Si rileva invece un decremento percentuale del 13,0% dei
bambini coinvolti nella violenza insieme alle madri che si sono
rivolte ai servizi, passando dai 624 bambini c nel 2019 ai 543
del 2020.
Nell'89,9% dei casi il presunto autore è un uomo che proviene
dal contesto familiare, relazionale o lavorativo delle donne. Le
donne che si rivolgono ai servizi residenziali hanno
caratteristiche diverse dalle utenti dei servizi non
residenziali. Le prime sono più giovani, economicamente
vulnerabili, straniere e con livelli di istruzione
diversificati. Il gruppo di donne che invece accede ai servizi
non residenziali è composto da donne più mature, economicamente
autonome, con un livello di istruzione medio alto, italiane. Le
donne che accedono alle due tipologie di servizi antiviolenza
sono prevalentemente coniugate o conviventi, nel 2020 sono
aumentate le utenti italiane rispetto alle straniere.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA