"Il ghiaccio per i non vaccinati è
sottile e può rompersi in qualsiasi momento. A differenza che
nella vita reale finiscono in acqua però solo i non immunizzati,
anche bambini. Visto però che siamo tutti legati, questo
riguarda tutti noi". Lo afferma il biostatico altoatesino Markus
Falk.
"Anche se i numeri in Alto Adige attualmente sono alti, la
situazione è ancora sotto controllo", spiega Falk, ricordando
comunque che il tasso di vaccinati è più alto nelle altre
regioni italiane.
Secondo l'esperto, "più gente si vaccina più spesso diventa
il ghiaccio. Usando le mascherine e rispettando il
distanziamento, riduciamo il nostro peso e il ghiaccio regge
meglio". Per Falk, "il lockdown serve solo a far rigelare i
buchi, perché ci dà più tempo", ma non risolve la questione dei
non immunizzati. "Il booster invece fa crescere lo spessore del
ghiaccio", conclude il biostatico.
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