Nel corso del 2020, per reati a
danno di animali, sono stati registrati presso la Procura di
Bolzano 51 procedimenti con 35 indagati. Rispetto al 2019, i
procedimenti sono diminuiti del -12%, passando da 58 a 51,
mentre il numero degli indagati è diminuito del -37%, passando
da 56 a 35. A Rovereto sono stati registrati 36 procedimenti con
55 indagati. Rispetto al 2019, i procedimenti sono aumentati
quasi del +112%, passando da 17 a 36, mentre il numero degli
indagati è aumentato del +323%, passando da 13 a 55. A Trento
sono stati registrati 168 procedimenti con 80 indagati. Rispetto
al 2019, i procedimenti sono aumentati del +34%, passando da 125
a 168, mentre il numero degli indagati è diminuito del -13%,
passando da 92 a 80. I dati sono contenuti nel Rapporto Zoomafia
2021, redatto da Ciro Troiano, criminologo e responsabile
dell'Osservatorio Zoomafia della Lav, alla sua ventiduesima
edizione, analizza lo sfruttamento illegale di animali ad opera
della criminalità nel 2020, e ha il patrocinio della Fondazione
Antonino Caponnetto.
In Trentino-Alto Adige, sempre nel 2020, sono stati
registrati 257 fascicoli (il 2,78% di quelli nazionali), con un
tasso di 24 procedimenti ogni 100.000 abitanti; e 171 indagati
(il 3,23% di quelli nazionali), con un tasso di 16 indagati ogni
100.000 abitanti. Rispetto al 2019, i fascicoli sono aumentati
del +27,5%, passando da 200 a 255, mentre gli indagati sono
aumentati quasi del +6%, passando da 161 a 170.
Per quanto riguarda la Giustizia minorile, nel 2020, alla
Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di
Bolzano sono stati registrati 2 procedimenti con 1 indagato per
maltrattamento di animali, mentre alla Procura della Repubblica
presso il Tribunale per i minorenni di Trento non sono stati
registrati reati di nostro interesse.
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