Martedì 30 novembre si inaugura
alle ore 18.00, nella sede bolzanina dell'Unicef di Corso
Italia, l'esposizione personale del fotografo bolzanino Matteo
Groppo, a cura della sezione locale presieduta da Patrizia
Daidone.
Il 43enne fotografo Matteo Groppo vive la fotografia da
sempre grazie alla passione trasmessagli dal padre (e da poco
anche di suo fratello) e da quella camera oscura ricavata nel
bagno di casa loro. Fotografo professionista da 15 anni, ma nel
campo dell'informazione da circa 20 anni. "Amo l'arte grafica e
pittorica e ho cercato sempre di sfruttare le mie capacità
fotografiche per esprimermi - spiega il fotografo bolzanino - e
sono innamorato di questa disciplina in tutte le sue parti, a
360 gradi. Sono convinto che la fotografia non giudica,
documenta creativamente".
La sua prima mostra si è svolta una decina di anni fà al
caffè del Teatro Cristallo di via Dalmazia a Bolzano a cui ha
fatto seguito quella al Bunker H. in seguito sono poi venute le
mostre di Firenze e in altre in città italiane.
Con questa esposizione di Unicef si chiude un primo ciclo di
eventi iniziati lo scorso mese di giugno, all'indomani delle
riaperture post lockdown da Covid, che hanno visto esporre
nell'ordine Pasquale Jacobone, Silvia Grazioli, Sigrid Plattner,
Jorma Barison ed ora Matteo Groppo.
L'esposizione durerà fino a fine giovedì 9 dicembre, dal
lunedì al venerdì dalle 8.30-12.30 e 15.00-17.00 nel rispetto
delle disposizioni ministeriali e provinciali sul Covid.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA