Uno spettacolo di fine anno
all'insegna della musica di Enzo Jannacci interpretata da
Stefano Belisari, in arte Elio, di Elio e le Storie Tese. Lo
propone, nel Teatro Sociale di Trento, il Centro servizi
culturali Santa Chiara, per la sera del 31 dicembre 2021. La
proposta - informa una nota - è intitolata "Ci vuole orecchio",
e prevede uno spettacolo di musica e narrazione dedicato
all'indimenticato cantautore milanese, per la regia di Giorgio
Gallione e con gli arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri.
"Non è un omaggio, ma una ricostruzione di quel suo mondo di
nonsense, comico e struggente. È un viaggio dentro le epoche di
Jannacci, perché non è stato sempre uguale: tra i brani c'è
'La luna è una lampadina', 'L'Armando', 'El purtava i scarp del
tennis', canzoni che rido mentre le canto. Ne farò alcune
snobbate: 'Parlare con i limoni', 'Quando il sipario calerà'.
Perché c'è Jannacci comico e quello che ti spezza il cuore di
'Vincenzina' o 'Giovanni telegrafista', risate e drammi. Come è
la vita: imperfetta. E nessuno meglio di chi abita nel nostro
paese lo sa", osserva Elio.
Jannacci, l'artista che meglio di chiunque altro ha saputo
raccontare la Milano delle periferie degli anni Sessanta e
Settanta, verrà rivisitato e reinterpretato. Sul palco, Elio
sarà accompagnato da Seby Burgio al pianoforte, Martino
Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e
contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono, Giulio Tullio al
trombone. Il concerto sarà arricchito da scritti e pensieri di
compagni di strada, reali o ideali, di Jannacci: da Beppe Viola
a Cesare Zavattini, da Franco Loi a Michele Serra, da Umberto
Eco e Dario Fo o a Carlo Emilio Gadda.
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