"I dati che registriamo oggi su
incidenza dei contagi, ricoveri in terapia intensiva e
ospedalizzazioni ci portano di poche unità oltre il confine
previsto per la zona gialla. Il dato viene valutato è
settimanale, ma se questo è il trend difficilmente potremmo
scampare al passaggio, a meno che nei prossimi giorni non
diminuiscano le ospedalizzazioni". Lo ha detto, in conferenza
stampa, il presidente della Provincia di Trento, Maurizio
Fugatti, commentando i dati del bollettino quotidiano
dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari.
Nel corso dell'incontro Fugatti ha parlato anche dell'esito
della "maratona vaccinale" e del numero di somministrazioni
previste per dicembre. "In cinque giorni, dal 4 all'8 dicembre,
sono stati vaccinati quasi 72.000 trentini. Dall'uno al 3
dicembre sono state vaccinate altre 10.000 persone, mentre da
oggi al 24 dicembre sono già prenotati in 20.000", ha detto
Fugatti.
I Comuni in cui si è registrata maggiore affluenza per le
terze dosi sono Livo, con il 20,6%, seguito da Luserna e
Sporminore (20,2%) e Moena e Croviana (19,8%), mentre per le 1/e
dosi (complessivamente 4.116 somministrazioni) sono Ronchi
Valsugana (2,4%), Soraga di Fassa (2,2%) e Ruffrè Mendola
(1,8%).
"Negli ultimi giorni, le 3/e dosi sono arrivate 22,7%
(partivamo dall'8%). La categoria che ha aderito in modo
massiccio è quella tra i 50 e i 69 anni, seguita dagli over60.
Un elemento molto positivo, che spero ci permetterà di ridurre
circolazione virale e il numero di ricoveri", ha concluso il
direttore dell'azienda sanitaria, Antonio Ferro, dicendosi
soddisfatto dell'esito dell'iniziativa sanitaria.
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