Dopo la maratona vaccinale
dell'ultimo fine settimana, per combattere la diffusione del
contagio da Sars-Cov-2 la Provincia di Bolzano lancia
un'offensiva informativa. "Non è il momento di abbassare la
guardia - sostiene l'assessore alla sanità, Thomas Widmann - per
tanti cittadini, l'informazione sui vaccini non è mai abbastanza
e noi continueremo a garantire un'offerta sufficiente a tutti
coloro che vogliono vaccinarsi".
La situazione epidemiologica dell'Alto Adige presenta luci e
ombre. Se, da un lato, come sottolinea Widmann, l'incidenza dei
nuovi casi, da inizio dicembre, è calata, dall'altro la
pressione sul sistema sanitario è ancora forte. "Attualmente
abbiamo circa 50 pazienti in terapia intensiva, poco meno della
metà per Covid - riferisce ancora Widmann - il 90 per cento dei
pazienti Covid-19 in rianimazione sono non vaccinati".
Il bilancio della maratona vaccinale è positivo per la giunta
provinciale: sono state somministrate 46.859 dosi; di queste,
5.483, poco più dell'11 per cento, erano prime dosi. Ancora
meglio è andata con le dosi "booster": sono state 128.672.
"Questo ci porta ai primi posti in Italia per terze dosi
somministrate - sottolinea Widmann - ci sono ancora 24.000
persone che potrebbero ricevere la terza dose entro la fine
dell'anno e di queste 14.000 si sono già prenotate".
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