La Polizia Locale delle
Giudicarie di Tione di Trento ha denunciato 3 campani per truffa
in concorso mediante internet e riciclaggio, queste le ipotesi
di reato formulate nell'informativa inviata alla Procura di
Napoli.
Oltre un centinaio le persone truffate in diverse province di
tutta Italia, diverse anche in Trentino.
Gli indagati - precisa la Polizia locale - utilizzavano un
modus operandi consolidato: pubblicavano finti annunci per la
vendita di pellet, a cui era collegato un numero di telefono da
contattare, intestato fittiziamente a una quarta persona, al
momento non indagata. Dopo la trattativa andata a buon fine con
l'acquirente, incassavano i bonifici e poi sparivano, rendendosi
irreperibili.
Le indagini sono cominciate grazie ad una signora di Tione
che rendendosi conto di essere stata truffata ha sporto
denuncia. In meno di un mese la banda ha incassato 60 mila euro,
che prontamente venivano dirottati dal conto "madre" sui conti
correnti dei 3 soggetti, che a loro volta o effettuavano
cospicui prelievi di contante oppure li giravano con piccole
transazioni ad una serie di altri conti così da eludere i
controlli antiriciclaggio.
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