"La Provincia autonoma di Trento ha
ritenuto opportuno avvalersi di un cantante di grande fama da
fare esibire nell'area di San Vincenzo, situata a Mattarello,
uno spazio di oltre 27 ettari che, alla data attuale, non
possiede ancora alcuna autorizzazione. I 120.000 spettatori
paganti sono un obiettivo che si ritiene raggiungibile in
relazione alla vastità dell'area. Il verbale della Commissione
provinciale di vigilanza del 27 ottobre 2021 esprime dubbi sulla
possibilità di raggiungere tale dimensione di persone, ma lo fa
senza alcuna valutazione di un progetto, in quanto in quella
data il progetto non c'era, e proprio per questo nelle
conclusioni del verbale si dice che la Commissione potrà
rivalutare la sua posizione. Solo a seguito dell'esame di un
progetto completo di tutta la documentazione, la Commissione si
potrà esprimere ragionevolmente, definendo tutti gli aspetti
legati alla sicurezza". Così, in una nota, l'amministrazione
provinciale di Trento, rispondendo a quanto riportato dal
gruppo consigliare del Pd del Trentino in conferenza stampa.
"È lo stesso contratto tra la Provincia e il cantante che
richiama chiaramente l'esigenza di dotare l'evento delle
necessarie autorizzazioni, nel rispetto dei principi di
sicurezza. Per avere la garanzia della massima sicurezza, la
Protezione civile provinciale ha coinvolto, attraverso una
procedura di evidenza pubblica, un esperto nazionale in materia,
che supporterà gli uffici e gli organizzatori a presentare la
richiesta di autorizzazione alla Commissione", afferma
l'amministrazione, negando alcuna pressione indebita.
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