I cinque reparti della Polizia
stradale presenti in Trentino (due a Trento ed i distaccamenti
di Riva, Predazzo e Malè) hanno controllato 26.075 persone,
rilevando 7.408 infrazioni al codice della strada. Nel corso
dell'attività 2021, precisa una nota, sono state impiegate 5.422
pattuglie. Le violazioni accertate per velocità eccessiva o non
commisurata sono state 842, mentre sono state ritirate 340
patenti di guida e 176 carte di circolazione, per un totale di
13.662 punti decurtati.
I conducenti controllati con etilometri e precursori sono
stati 20.303, di cui 110 sanzionati per guida in stato di
ebbrezza alcolica e 3 denunciati per guida sotto l'effetto di
sostanze stupefacenti. Sono stati sottoposti a fermo
amministrativo 38 veicoli e sequestrati 64.
Per il dato complessivo dell'incidentalità in ambito
provinciale occorrerà attendere la riunione dell'Osservatorio
istituito presso il Commissariato del Governo, mentre è già
possibile analizzare gli incidenti in ambito autostradale sulla
A22 da Egna/Ora ad Affi: nel 2021 le pattuglie hanno rilevato 4
incidenti con esito mortale con 4 persone decedute, in
diminuzione rispetto ai 6 incidenti con 6 persone decedute del
2020, 65 incidenti con lesioni che hanno provocato 71 persone
ferite, in aumento rispetto ai 48 del 2020 che però hanno visto
coinvolte 72 persone ferite; infine gli incidenti con soli danni
a cose, anch'essi in aumento, sono stati 78 contro i 58 del
2020.
Sono proseguiti i controlli anche nel settore del trasporto
professionale effettuati quotidianamente: controllati
complessivamente 2.923 veicoli pesanti e accertate 807
infrazioni. Particolarmente efficace è stata anche l'attività di
polizia giudiziaria che ha consentito di denunciare 101 persone,
controllare 41 esercizi pubblici e 351 veicoli, identificare 120
persone e rilevare 38 infrazioni, applicando 25 sequestri
amministrativi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA