"Performance in peggioramento per
i casi attualmente positivi" e "aumento dei nuovi casi" sia per
l'Alto Adige, sia per il Trentino: lo rileva la Fondazione Gimbe
nel suo monitoraggio settimanale sull'andamento della pandemia
da Covid-19 in Italia.
Particolarmente preoccupante, come nel resto d'Italia, la
crescita delle ospedalizzazioni. Soprattutto nella provincia di
Trento che, con il 31,1%, registra la più alta percentuale di
occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti
Covid-19. In Alto Adige questa percentuale è del 17%.
Tanto il Trentino quanto l'Alto Adige, nella settimana dal 5
all'11 gennaio, si situano nel gruppo di province con
un'incidenza dei nuovi casi settimanali superiore ai 2.000: per
il Trentino 2.774 (con un aumento dell'81,9% rispetto alla
settimana precedente), per l'Alto Adige 2.168 (più 145,8%. I
casi attualmente positivi per 100.000 abitanti sono 4.353 in
Trentino e 2.649 in Alto Adige.
In entrambe le province sono sopra la soglia di saturazione
anche i posti letto occupati da pazienti Covid-19 in area
medica: Trento 23,6% e Bolzano 15,4%.
La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al
78% in Trentino ed al 72,2% in Alto Adige (media Italia 79%). Il
tasso di copertura vaccinale con terza dose è del 58,1% in
Trentino e del 62,2% in Alto Adige (media Italia 61,5%).
La popolazione tra 5 e 11 anni che ha completato il ciclo
vaccinale è pari al 3,6% in provincia di Trento ed al 2,5% in
quella di Bolzano (media Italia 2,4%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA