Nell'anniversario della chiusura
del quotidiano Trentino, il comitato di redazione ed il
Sindacato dei Giornalisti del Trentino Alto Adige hanno chiesto
nel corso dell'incontro con il Presidente della Provincia
Autonoma di Trento Maurizio Fugatti il rispetto del piano di
gestione degli esuberi. L'impegno era stato preso dalla società
editrice Sie Spa al Servizio Lavoro della Provincia autonoma di
Trento il 9 febbraio 2021 per ottenere la Cassa Integrazione
(Cigs) a 0 ore dal Ministero del Lavoro. Un impegno finora
disatteso - si legge i una nota - a parte i tre colleghi
ricollocati part time al sito web.
Di fronte allo stallo della trattativa con Sie Spa mai
decollata ed all'inerzia dell'Assessorato al Lavoro, il
Sindacato regionale giornalisti ed Fnsi hanno chiesto
l'intervento del Ministero del Lavoro per richiedere il
rispetto del piano per una gestione non traumatica degli
esuberi.
Il Presidente Fugatti ha promesso alla delegazione sindacale
il suo intervento personale sui servizi provinciali afferenti
l'Assessorato al Lavoro e sulla proprietà per sbloccare la
situazione.
Il cdr, il Sindacato dei Giornalisti del Trentino Alto Adige
e la Fnsi sono pronti in qualsiasi momento ad avviare la
trattativa con la proprietà per trovare una soluzione condivisa.
Solidarietà è stata espressa agli 11 giornalisti rimasti in
cassa integrazione a zero ore (anticamera del licenziamento) ed
agli altri collaboratori rimasti senza lavoro dalle presidenti
dell'Ordine dei Giornalisti Lissi Mair, di Assostampa Trento
Patrizia Belli e dai segretari di Cgil, Cisl, Uil Andrea
Grosselli, Michele Bezzi, Walter Alotti, dal presidente Acli
Luca Oliver intervenuti alla manifestazione e dal Sindaco di
Trento Franco Ianeselli, che ha ricevuto una delegazione
sindacale e la presidente Odg a Palazzo Geremia, si legge in una
nota congiunta di Fnsi e del Sindacato regionale.
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