A quasi esattamente un anno dalla
frana che distrusse l'albergo Eberle a Bolzano, sono iniziati i
lavoro di rimozione dei detriti. "Si tratta di un lavoro molto
impegnativo, perché il materiale va separato secondo la sua
tipologia", racconta all'ANSA il titolare Stefan Zisser. "Dopo
questa prima fase di rimozione sarà messa in sicurezza la parete
di roccia e solo poi potrà iniziare il lavoro di abbattimento
vero e proprio", spiega.
ll 5 gennaio 2021, una frana distrusse l'albergo,
fortunatamente senza causare vittime, perché la struttura era
chiusa causa pandemia. La struttura, che sovrasta la città e che
si trova nei pressi delle famose passeggiate di Sant'Osvaldo, fu
investita da circa 2.000 metri cubi di rocce, che, intorno alle
15.15, si staccarono lasciando sulla parete una ferita alta una
quarantina di metri, ancora oggi ben visibile, che ora sarà
messa in sicurezza. "Anche se il futuro è ancora incerto e la
ricostruzione del nostro albergo è ancora lontana, è importante
non stare fermi e fare un primo passo", afferma soddisfatto
Zisser. Per la durata dei lavori non sarà possibile ai pedoni
attraversare la zona di cantiere per scendere dalle passeggiate
di Sant'Osvaldo verso Santa Maddalena di Sotto.
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