"A Bolzano ci sono aziende che
negli ultimi mesi hanno già visto aumentare la propria bolletta
del 75% e il prossimo futuro non sarà migliore. L'impennata dei
costi dell'energia non accenna a frenare e riguarda l'intero
sistema produttivo, non solo le imprese energivore, ma
soprattutto le micro e piccole imprese che sopportano la maggior
parte degli oneri generali di sistema". È quanto sottolinea Cna
Trentino Alto Adige. "Senza coinvolgere le piccole imprese le
soluzioni sono destinate ad essere insufficienti e parziali",
afferma il Presidente di Cna Trentino Alto Adige, Claudio
Corrarati.
Le piccole imprese italiane e le imprese artigiane - prosegue
- "subiscono infatti una distribuzione iniqua del sistema degli
oneri generali, a cui contribuiscono per il 49% (circa 4,7
miliardi di euro) e con i quali finanziano anche,
paradossalmente, le agevolazioni per le aziende energivore alle
quali non accedono. Un problema che Cna denuncia da tempo, e che
nell'attuale contingenza sta compromettendo quotidianamente
l'operatività delle piccole imprese, con rilevanti rischi di
sospensione dell'attività per le imprese più esposte. È quindi
necessaria la riforma rapida e drastica della struttura della
bolletta, che garantisca una distribuzione più equa degli oneri
generali di sistema tra le diverse categorie di utenti e legata
all'effettivo consumo". Se questo è l'auspicio a livello
nazionale, a livello locale invece Cna Trentino Alto Adige torna
a chiedere "misure concrete, in virtù della politica energetica
autonoma portata avanti dalle due Province".
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