Un'escursionista, di 61 anni di Asola (Mantova), ha perso la vita nel primo pomeriggio dopo essere scivolata per decine di metri lungo un pendio erboso, mentre stava percorrendo il sentiero numero 264 che collega malga Lodranega a malga Coel in Val di Breguzzo, a circa 1.800 metri di quota. Insieme a lei, altri due compagni di escursione sono scivolati lungo lo stesso pendio, procurandosi dei politraumi. Entrambi sono stati trasportati d'urgenza con l'elicottero all'ospedale Santa Chiara di Trento. L'allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è stato lanciato poco dopo le 13.30 da un altro compagno di escursione che si trovava più a monte e che ha visto i tre scivolare, perdendoli di vista.
All'intervento hanno partecipato gli uomini del soccorso alpino della Valle del Chiese, in collaborazione con i vigili del fuoco, la Guardia di finanza e i Carabinieri. Giunto sul posto, l'equipaggio dell'elisoccorso ha individuato in poco tempo, grazie alle coordinate gps, l'escursionista che aveva lanciato l'allarme, e successivamente i tre escursionisti scivolati nel canalone, diverse decine di metri più a valle del sentiero. Il tecnico di elisoccorso e l'equipe medica sono stati verricellati sul posto. Per la donna non c'era ormai nulla da fare e il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Considerata la situazione critica, è stato fatto intervenire anche un secondo elicottero che ha calato un altro tecnico con l'equipe medica. In una seconda rotazione sono stati trasportati in quota anche tre operatori della stazione Valle del Chiese. I sanitari hanno prestato le prime cure ai due infortunati che, dopo essere stati stabilizzati, sono stati recuperati a bordo dei due elicotteri e trasferiti d'urgenza, uno dopo l'altro, all'ospedale Santa Chiara di Trento. Recuperato dall'elicottero anche il compagno illeso che aveva lanciato l'allarme e, dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata portata nella camera mortuaria di Tione.
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