Alla vigilia della Giornata
mondiale della lotta al cancro, Fondazione Airc torna in piazza,
anche in Trentino Alto Adige, con "Le Arance della Salute".
I volontari di Airc, dopo un anno di inevitabile assenza a
causa della pandemia, sabato 29 e domenica 30 gennaio,
testimonieranno la loro fiducia nella ricerca e
sensibilizzeranno i cittadini sull'importanza della prevenzione
attraverso la sana alimentazione e abitudini di vita salutari.
"La campagna de 'Le Arance della Salute' è il primo
appuntamento dell'anno sul territorio, ed è pertanto l'occasione
per rinnovare pubblicamente il nostro impegno a sostegno della
ricerca - spiega il presidente di Airc Trentino-Alto Adige e
Veneto, Antonio Maria Cartolari - per l'anno 2022 Fondazione
Airc stanzia 1.678.000 euro per 15 progetti di ricerca ed una
borsa di studio in Trentino-Alto Adige".
Uno dei ricercatori Airc in regione è Alberto Inga,
professore ordinario all'Università di Trento nel Centro di
biologia integrata - Cibio. "Il nuovo progetto che grazie ad
Airc andremo a sviluppare - spiega il prof. Inga - ci consentirà
di studiare a fondo il contributo di varianti genetiche sulla
modulazione quantitativa della produzione di proteine importanti
per i processi di cancerogenesi".
Nel fine settimana, i volontari Airc distribuiranno, a fronte
di una donazione di 10 euro, le reticelle da 2,5 kg di arance
rosse coltivate in Italia. Saranno presenti a: Trento (solo
sabato), in piazza Pasi e in via San Pietro; Vigolo Vattaro,
davanti al Municipio; Canazei, in piazza Marconi; Pergine
Valsugana, in via III Novembre e in via Tamarisi (solo il
sabato); Riva del Garda in piazza Cavour; Rovereto, Largo Posta
e angolo via Garibaldi-via Dante (solo il sabato); Storo in via
Conciliazione; Bolzano (solo sabato) ponte Talvera, piazza
Matteotti, Centro commerciale Twenty di via Galilei, Cento via
Vintola; Bressanone, Bastioni Maggiori (solo sabato); Merano, in
piazza del Grano (solo sabato).
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