Nel corso della missione del
Trentino a Dubai per Expo 2020, ci sono stati "incontri B2B
molto proficui" con gli Emirati Arabi Uniti. "Questo a
testimonianza del fatto che il nostro Paese merita e ha
l'attenzione non solo di Dubai ma di tutti gli emirati, e questa
cosa a nostro modo di vedere può essere una grande opportunità"
e "c'è un'attenzione da parte degli Emirati sul territorio del
Trentino", in particolare in "settori quali scienze della vita,
meccatronica, biotech e ambiti legati alla nostra ricerca e
sviluppo". Lo ha detto all'ANSA il presidente di Confindustria
Trento, Fausto Manzana, a margine della visita della delegazione
del Trentino al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai.
Con questa missione "si voleva portare la grande e piccola
impresa trentina in questo luogo simbolo, partendo dalla nostra
dimensione. Noi siamo una piccola realtà, l'1% della nostra
nazione sia per quanto riguarda la popolazione sia per quanto
riguarda il Pil e abbiamo una eterogeneità dimensionale molto
rilevante in termini di impresa", ha spiegato Manzana. "Il tema
di questa Expo ci coinvolge perché come trentini abbiamo la
necessità di trovare la nostra strada in termini di sviluppo, e
noi dobbiamo essere campioni di sostenibilità. Allora era forse
il momento di fare questa visita per sfatare alcuni pregiudizi"
sugli Emirati, "perché abbiamo trovato un contesto nel quale
anche la piccola impresa, soprattutto se si costituisce in
cluster, può lavorare bene. Il nostro Padiglione Italia, ad
esempio, è stato costruito da alcune grandi imprese, ma con
l'attivazione di tante piccole e medie imprese. Questo è quello
che vorremmo fare noi, questo è l'obiettivo della nostra
missione", ha sottolineato.
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