In una cerimonia presso la
questura di Bolzano, è stata ricordata la figura del questore
Giovanni Palatucci, morto il 10 febbraio del 1945 all'età di 36
anni nel campo di sterminio di Dachau.
Funzionario di polizia durante il fascismo, in servizio dal 1937
alla questura di Fiume come commissario e poi questore-reggente,
salvò dal 1939 fino al suo arresto, nel 1944, circa 5.000 ebrei
dalla deportazione nei campi di sterminio nazisti.
Nel 1990 lo Yad Vashem di Gerusalemme, il memoriale ufficiale
di Israele delle vittime ebree dell'Olocausto, ha insignito
Palatucci del riconoscimento di "Giusto tra le nazioni", mentre
nel 1995 lo Stato italiano gli ha conferito la medaglia d'oro al
merito civile. Beatificato dalla Chiesa cattolica, è stato
proclamato nel 2004 Servo di Dio.
La cerimonia, durante la quale è stata inaugurata una targa
commemorativa, è stata conclusa da due preghiere, una da parte
del cappellano e l'altra, in ebraico, da parte della presidente
della Comunità ebraica di Merano.
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