Sono 221.805 gli animali
microchippati in Trentino. Al 4 febbraio 2022 risultano iscritti
all'Anagrafe degli animali d'affezione 191.610 cani, 30.127
gatti e 68 furetti. Lo rende noto l'Organizzazione
internazionale protezione animali (Oipa). I numeri - precisa
Oipa in una nota - sono estratti dalla banca dati dell'Anagrafe
degli animali d'affezione gestita dal Ministero della Salute,
che viene alimentata e aggiornata almeno una volta al mese dalle
Regioni e dalle Province autonome.
Dalle cifre emerge chiaramente come, a livello nazionale,
siano ancora pochi i gatti microchippati, senza considerare i
furetti, meno presenti nelle famiglie italiane, poiché non
esiste alcun obbligo d'iscrizione nelle Anagrafi territoriali
per queste due specie sancito da una legge nazionale.
La Regione con più animali microchippati - 2.216.862 - è la
Lombardia (1.865.836 cani, 350.130 gatti e 896 furetti). La
Regione con meno animali iscritti all'Anagrafe - 31.691 - è la
Valle d'Aosta (27.064 cani e 4.627 gatti). Nella classifica
delle Regioni con il maggior numero di animali domestici
microchippati, secondo è il Veneto (1.541.529), seguito
dall'Emilia Romagna (1.413.262), dal Piemonte (1.135.898), dal
Lazio (1.132.588) e dalla Campania (1.075.300). Impossibile
stimare la percentuale di cani microchippati sul totale anche a
causa del mancato rispetto dell'obbligo da parte di molti
proprietari.
"Ci appelliamo a tutte le Regioni affinché con proprie leggi
introducano l'obbligo d'iscrizione all'Anagrafe degli animali
d'affezione. Sarebbe un ulteriore stretta al fenomeno
dell'abbandono e della sovrappopolazione degli animali chiusi in
canili e gattili", commenta il presidente dell'Oipa, Massimo
Comparotto.
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