A gennaio l'inflazione accelera in
tutte le ripartizioni geografiche, confermandosi al di sopra del
dato nazionale nel Nord-Est (da +4,0% a +5,4%). Nei capoluoghi
delle regioni e delle province autonome e nei comuni non
capoluoghi di regione con più di 150mila abitanti l'inflazione
più elevata si osserva a Bolzano (+6,2%), Trento e Trieste
(+5,9% per entrambe). Lo rileva l'Istat diffondendo i dati
definitivi sui prezzi al consumo a gennaio.
L'inflazione si conferma sopra la media nazionale anche nelle
Isole (da +4,5% di dicembre a +5,5%) e nel Sud (da +4,1% a
+5,0%), pari al dato nazionale al Centro (da +3,9% a +4,8%),
mentre si posiziona al di sotto nel Nord-Ovest (da +3,5% a
+4,3%). Per quanto riguarda i capoluoghi di regione, le
variazioni tendenziali più contenute si registrano a Milano
(+3,9%) e Torino (+3,8%).
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