A Scuol nel Cantone dei Grigioni
sono stati presentati i risultati del gruppo di lavoro tecnico
per i collegamenti ferroviari transfrontalieri nella "Terra
Raetica". Presenti i responsabili politici del Cantone Grigioni,
del Tirolo, dell'Alto Adige e della Lombardia.
Il 9 settembre 2020 era stata firmata a Curon sul lago di
Resia, una dichiarazione d'intenti sull'ulteriore sviluppo
strategico dei collegamenti ferroviari nel triangolo retico.
Oggi ha avuto luogo il primo incontro politico su questa
tematica e si è deciso di effettuare studi di fattibilità
approfonditi comprensivi di indagini geologiche e idrogeologiche
lungo i possibili percorsi della "Terra Raetica", tenendo conto
della sostenibilità ambientale, sociale e finanziaria.
Particolare attenzione è stata data alla dimensione europea e
al networking. I collegamenti Basilea-Zurigo-Venezia e
Monaco-Milano, nonché eventuali collegamenti su larga scala con
il corridoio ferroviario scandinavo-mediterraneo e Reno-Alpino
possono rappresentare dei collegamenti ferroviari continui nel
triangolo retico. Sulla base delle indicazioni del gruppo di
lavoro tecnico dovranno essere elaborati nei prossimi anni degli
studi di fattibilità approfonditi con indagini geologiche e
idrogeologiche per possibili percorsi nelle zone di
Scuol-Malles, Landeck-Scuol, Landeck-Malles, per la strada del
Fernpass da Garmisch-Partenkirchen a Silz (Inntal) e per la
tratta Tirano-Bormio con proseguimento per Malles.
Soddisfatti il presidente della Provincia, Arno Kompatscher
e l'assessore Daniel Alfreider.
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