Nel centro di prima accoglienza di
Bolzano Sud sono arrivati i primi profughi ucraini. Il punto di
accesso si trova sull'area della stazione di Bolzano Sud. Qui i
profughi possono ricevere aiuto dalle 8 alle 20 da parte di
collaboratrici e collaboratori di organizzazioni incaricate
dalla Ripartizione provinciale al Sociale o dall'Agenzia per la
Protezione civile, dell'Azienda Sanitaria e della Questura. I
profughi sono sottoposti a tampone per prevenire la possibile
diffusione del contagio coronavirus, e possono ricevere supporto
medico, bevande e cibo caldo. Dalla struttura di prima
accoglienza i profughi saranno indirizzati ai Centri di
accoglienza straordinaria (CAS). Chi arriva può avere inoltre
biglietti gratis per i mezzi pubblici, per poter raggiungere
autonomamente strutture sanitarie o di supporto, un'abitazione o
altre strutture di accoglienza e pernottamento.
E' possibile offrire la disponibilità di immobili per
l'accoglienza dei profughi alla Ripartizione Sociale
(fluechtlinge.profughi@provinz.bz.it) o al proprio Comune di
residenza. Volontari che intendano offrire il proprio aiuto
nelle strutture di accoglienza possono rivolgersi direttamente
ai gestori dei centri di accoglienza (associazione Volontarius,
Croce Rossa, Caritas). Offerte in denaro possono essere versate
a diverse organizzazioni certificate: la Federazione per il
Sociale e la Sanità ha redatto una lista delle organizzazioni
riconosciute: https://www.spenden.bz.it/it.
I profughi ucraini o le persone che li ospitano sono tenuti
a dichiarare la presenza sul territorio provinciale alla
questura di Bolzano o ai commissariati di Brennero, Merano,
Bressanone, San Candido. Cittadine e cittadini ucraini che non
hanno ricevuto alcun timbro Schengen sul passaporto prima al
confine con l'Italia o non pernottano in un hotel non hanno
bisogno di fornire la prova di un visto d'ingresso. Tuttavia
devono entro 8 giorni dal loro arrivo effettuare la
dichiarazione di presenza. Anche chi li ospita eve dichiarane la
presenza entro 48 ore. In entrambi i casi le dichiarazioni
possono essere effettuate all'ufficio immigrazione della
Questura a Bolzano o ai commissariati di Brennero, Merano,
Bressanone, San Candido.
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