Il presidente della Provincia Arno
Kompatscher ha incontrato a Vienna il presidente della
Repubblica Alexander Van der Bellen e il cancelliere Karl
Nehammer. Il governatore ha sottolineato come i rapporti con il
governo italiano sul tema siano improntati allo scambio
costruttivo. Fondamentale in questo contesto è innanzitutto lo
scambio di informazioni con le istituzioni della Repubblica
d'Austria, per concordare un modo di procedere condiviso sui
temi di comune interesse, ha ribadito.
Nel corso degli incontri Kompatscher ha ricordato le
conseguenze negative che la riforma costituzionale del 2001 ha
comportato per l'autonomia altoatesina. Specialmente il
pronunciarsi sul tema da parte della Corte Costituzionale ha
avuto ripercussioni negative sulle competenze legislative della
Provincia di Bolzano, situazione dalla quale sono conseguite
alcune situazioni problematiche, che probabilmente non saranno
che le prime di una serie. Tali interpretazioni minerebbero le
competenze dell'Alto Adige, poiché esse attribuiscono allo Stato
una competenza generale sovraordinata, per cui la competenza
normativa autonoma dell'Alto Adige verrebbe scavalcata. "Nei
colloqui che ho avuto a Roma ho sempre fatto presente che
rispetto ad alcuni ambiti siamo ben sotto gli standard del 1992.
Non possiamo accettare che la competenza legislativa autonoma
dell'Alto Adige venga interpretata in modo restrittivo", ha
sottolineato Kompatscher. "Ci aspettiamo che vengano poste in
atto adeguate misure correttive", ha aggiunto. Non a caso
l'Austria ha emesso la quietanza liberatoria 30 anni fa sulla
base degli standard che allora erano stati raggiunti e
consolidati.
Oggetto di entrambi i colloqui sono stati anche la guerra e
il flusso dei profughi, in particolare rispetto a come la
politica europea debba reagire rispetto a questo. In
considerazione del generale aumento dei prezzi sono state
valutate alcune possibili misure, che riguardano in particolare
il settore energetico.
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