E' stata celebrata oggi al NOI
Techpark a Bolzano la "posa della prima pietra" della futura
Facoltà di Ingegneria della Libera Università di Bolzano, con la
quale il distretto dell'innovazione dell'Alto Adige si appresta
ad entrare in una nuova dimensione. Studentesse e studenti
potranno infatti formarsi, svolgere attività di ricerca e
affacciarsi al mondo dell'impresa in stretto contatto con le
oltre 80 aziende e start-up del parco e con gli istituti di
ricerca già presenti, per un totale di 900 addetti.
"Per il nostro sistema di ricerca, per la città di Bolzano e
per l'intero Alto Adige, il NOI rappresenta un driver di
crescita decisivo e la nuova facoltà di ingegneria
dell'Università di Bolzano è il fiore all'occhiello del nostro
sviluppo futuro", ha spiegato il Presidente della Provincia Arno
Kompatscher durante la conferenza stampa. La futura facoltà
della Libera Università di Bolzano si concentrerà su
automazione, robotica e intelligenza artificiale. "C'è grande
bisogno e grande urgenza di specialisti di ottima formazione",
ha affermato il Rettore della Libera Università di Bolzano Paolo
Lugli.
L'edificio per la nuova facoltà è in costruzione su un'area
di 4.405 mq, posta a Bolzano sud lungo la via Bruno Buozzi. I
costi complessivi per progettazione e costruzione ammontano
complessivamente a 57,2 milioni di euro, finanziati da un
prestito della Provincia. Il completamento dei lavori è previsto
per l'inizio del 2024, così che i primi corsi della nuova
facoltà potranno prendere avvio nello stesso anno.
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