La Provincia autonoma di Trento e
il Coni hanno rinnovato il protocollo d'intesa siglato nel 2015:
una cooperazione finalizzata alla promozione di attività
sportive, all'organizzazione di manifestazioni ed eventi
sportivi e all'implementazione dell'impiantistica sportiva.
L'accordo ha portato negli ultimi anni allo stanziamento di 4,5
milioni di euro per l'adeguamento degli impianti sportivi di
alto livello dedicati alla preparazione olimpica, all'apertura
della Casa dello sport presso Sanbapolis e alla prosecuzione del
progetto pilota dello sport per il sostegno dei giovani talenti.
Alla firma dell'accordo erano presenti il presidente del
Coni, Giovanni Malagò, il presidente della Provincia di Trento,
Maurizio Fugatti, la presidente del comitato trentino del Coni,
Paola Mora, l'assessore provinciale allo sport, Roberto Failoni,
e il direttore dell'Opera universitaria, Paolo Fontana.
"Le Olimpiadi sono un obiettivo primario, ma non avremmo le
Olimpiadi e un dopo-olimpiadi senza una solida attività sportiva
di base", ha detto Paola Mora commentando il protocollo.
"Paola Mora è l'unica donna presidente di un comitato
regionale e sta facendo un lavoro eccezionale - ha affermato
Malagò - soprattutto sul piano delle relazioni tra politica e
associazioni sportive".
Gli impegni assunti dalle parti saranno prorogati fino al
completamento del percorso, che culminerà nel 2026 con i giochi
olimpici e paralimpici invernali.
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