"C'è un approccio piuttosto
centralista" da parte dei ministeri che "da alcuni anni hanno
iniziato sempre più a rilevare presunte illegittimità
costituzionali" da parte delle autonomie. Lo ha detto il
presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher,
annunciando la decisione della giunta altoatesina di costituirsi
davanti alla Corte costituzionale per difendere la legge
provinciale 1/2022, impugnata dal governo per un articolo che
regola le sanzioni e la procedura di erogazione delle sanzioni
in caso di abuso edilizio o difformità del progetto.
"Abbiamo notato - ha aggiunto Kompatscher - che piuttosto
spesso vengono impugnate leggi della Provincia e constatato che
non è diverso per le altre Regioni a statuto speciale e anche
per quelle ordinarie". "Ho chiesto alla ministra Gelmini - ha
proseguito il presidente altoatesino - un incontro con tutti i
ministeri per confrontarci, a livello anche dei funzionari
amministrativi e dei dirigenti, e per far presente ancora una
volta che la nostra autonomia è diversa, che i limiti della
nostra legislazione sono ben altri da quelli delle Regioni a
statuto ordinario e anche delle altre speciali".
"Abbiamo constatato anche che c'è una giurisprudenza della
Corte costituzionale, partita ormai dal 2001, che è molto
restrittiva per quanto riguarda l'interpretazione dei margini
della nostra legislazione e chiediamo che sia chiarito con un
atto normativo che i nostri margini sono ben più ampi", ha
concluso Kompatscher.
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