La Regione Lombardia e l'Alto
Adige tramite un protocollo d'intesa hanno presentato la nuova
società "Passo dello Stelvio". L'obiettivo è rendere l'accesso
al passo più sostenibile. Il presidente del Provincia di Bolzano
Arno Kompatscher e il presidente dell'Ente regionale per i
servizi all'agricoltura e alle foreste (Ersaf), Alessandro Fede
Pallone, hanno firmato a Bolzano l'atto costitutivo insieme
all'assessore lombardo con delega alle politiche per la
montagna, Massimo Sertori. Alla firma erano presenti anche il
vicepresidente della provincia Giuliano Vettorato, l'assessore
alla mobilità Daniel Alfreider e il direttore della Strutture
trasporti Alto Adige Sta, Joachim Dejaco, che hanno presentato
gli obiettivi della società e un primo studio per la
valorizzazione a breve e lungo termine della zona.
Kompatscher ha sottolineato l'attrattiva del Passo dello
Stelvio: "A 2.758 metri sul livello del mare, il Passo più alto
d'Italia è la meta di numerosi turisti che vengono a visitarlo
nei mesi estivi in auto, moto e bicicletta. Nel cuore del Parco
Nazionale dello Stelvio e dell'Ortles si gode di uno scenario
naturale incredibile e di un valico unico dal punto di vista
storico". Tuttavia, sulla cima del Passo si presenta un quadro
differente.
L'assessore lombardo Sertori ha sottolineato che questa
iniziativa è "cresciuta dal basso" ed è un tema molto sentito,
soprattutto per la popolazione delle località circostanti: "Un
gruppo di lavoro si occupa da anni di questo tema. Con la
fondazione della società, diamo il segnale di partenza per una
lunga collaborazione, che ha il fine di ottenere un valore
aggiunto per tutti". Sia il presidente di Ersaf Alessandro Fede
Pallone che gli assessori altoatesini Giuliano Vettorato, in
qualità di assessore provinciale all'energia e all'ambiente, e
Daniel Alfreider, in qualità di assessore provinciale alla
mobilità e alle infrastrutture, hanno fatto riferimento
all'aspetto olistico della sostenibilità perseguito in questo
progetto.
Un primo studio per la valorizzazione della cima del Passo
dello Stelvio è già in corso. Nel breve e medio periodo sono
previsti un Infopoint, parcheggi per biciclette e moto e servizi
igienici. Secondo Dejaco, verrà predisposto anche un vero e
proprio "punto di benvenuto" per i ciclisti con servizio di
biciclette, noleggio e stazione di ricarica per e-bike, nonché
un deposito. Il parcheggio per tutti gli utenti sarà a
pagamento. Una terrazza panoramica permetterà di vedere le
spettacolari curve del Passo.
Secondo il progetto, la strada lunga 130 metri in cima al
Passo sarà migliorata visivamente. Inoltre, la scritta "2.758m
sul livello del mare" segnerà il punto più alto della strada sul
Passo. Lo studio prevede anche la ristrutturazione della
cappella storica ancora conservata, il riposizionamento del
monumento al costruttore della strada dello Stelvio, Carlo
Donegani, direttamente di fronte alla cima del Passo e la
riprogettazione delle aree circostanti.
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