Sotto la direzione della Procura
distrettuale di Trento la Guardia di finanza ha eseguito delle
perquisizioni a Rovigo, presso la sede della Guerrato, società
nominata "soggetto promotore del progetto" nella gara (base
d'asta di circa 1,7 miliardi di euro) bandita dalla Provincia
autonoma di Trento per la progettazione e costruzione del Nuovo
ospedale di Trento, il maggior polo sanitario della Regione
Trentino Alto Adige, e la gestione (per 25 anni) dei servizi
correlati.
Oltre alle perquisizioni, estese anche all'abitazione
dell'amministratore pro tempore, Antonio Schiro, che è indagato
- precisa la Guardia di finanza - sono stati acquisiti documenti
anche presso gli uffici della Provincia autonoma di Trento,
interessati dalla procedura concorsuale. È indagato anche
Rosario Fiorentino, attuale amministratore della società maltese
Auriga.
I reati ipotizzati dalla Procura distrettuale di Trento sono
turbativa d'asta e falso ideologico commesso da privato in atto
pubblico, per avere utilizzato un mezzo fraudolento al fine di
turbare la gara relativa al Nuovo ospedale di Trento, mediante
la sottoscrizione e presentazione di una falsa attestazione di
finanziamento la cui eventuale assenza avrebbe costituito
elemento di esclusione dalla gara. Viene contestato anche
l'esercizio abusivo di attività finanziaria, per la mancata
autorizzazione della società maltese a concedere finanziamenti
in Italia.
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