"Sono in ospedale a Kathmandu. Il
28 ho raggiunto la cima dell'Annapurna. Senza ossigeno e senza
sherpa d'alta quota. In discesa ci ha colti una tempesta e ho
perso la via verso Campo 4. Ho pernottato due notti all'aperto,
a oltre 7.000 metri, senza tenda, senza nulla da bere". Così in
un post sui social l'alpinista trentino Giampaolo Corona
ripercorre la sua odissea sul massiccio himalayano.
"Stamattina - prosegue - l'elicottero di soccorso della
7summit mi ha evacuato dapprima verso il campo base poi fino a
Kathmandu, in ospedale, dove sto curando i congelamenti che ho
riportato. Conto di tornare in Italia presto. Grazie a tutti per
il sostegno". Oltre allo scalatore 49enne del Primiero è stato
soccorso lo svedese Tim Bogdanov, anche lui giunto in cima in
'stile alpino'. Facevano parte di una spedizione di dieci
scalatori, dei quali solo tre hanno affrontato la salita senza
ossigeno supplementare.
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