Tre aree, quattro grandi temi e
52 azioni, sintesi di 178 proposte provenienti dall'Ateneo. Fino
a 10 milioni di euro nei primi 3 anni e fondi simili nel secondo
triennio per il budget che valorizza anche gli investimenti
sostenuti in Ateneo da Fondazione Caritro e Ministero
dell'Università e della ricerca. Sono alcuni numeri del Piano
strategico dell'Università di Trento per il periodo 2022-2027.
Il documento, redatto dal rettore con il senato accademico sulla
base dei criteri generali e dei vincoli finanziari posti dal
consiglio di amministrazione dell'ateneo, è frutto di poco più
di un anno di ascolto e discussione all'interno della comunità
accademica e con il territorio. Adottato dal senato accademico
il 27 aprile e approvato dal cda il 28 aprile, oggi per il Piano
strategico è stato presentato alla comunità universitaria. A
illustrare i contenuti il rettore Flavio Deflorian con il
prorettore alla programmazione e risorse Andrea Fracasso, che ha
curato l'iter di elaborazione del piano insieme alla prorettrice
alla didattica Paola Venuti e alla prorettrice alla ricerca
Francesca Demichelis.
Il documento definisce tre aree strategiche: la prima è
l'innovazione della didattica ed il consolidamento del Centro di
competenza per la formazione dei docenti (FormID). La seconda è
la ricerca, la terza l'impegno dell'ateneo nell'affiancare il
territorio e la società: si farà leva sul tavolo della
Formazione insegnanti e rapporti con la scuola (Firs) in
collaborazione con il FormID. Quattro sono i temi fondamentali,
chiamati "cluster strategici", cioè benessere, competenze,
scienze della vita e medicina, sostenibilità. Su scienze della
vita e medicina l'Università vuole completare la laurea
magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e professioni
sanitarie e ampliare l'attività di formazione di altre
professioni sanitarie in collaborazione con i partner accademici
e istituzionali. L'ateneo ambisce anche a diventare un punto di
riferimento nazionale per l'innovazione tecnologica e
interdisciplinare in ambito medico, confermando l'attenzione al
trasferimento delle conoscenze e delle competenze.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA