Un raid vandalico ha interessato
l'istituto comprensivo di Pinzolo, in Val Rendena, lo scorso
fine settimana. La scoperta è stata fatta dal personale
scolastico al rientro al lavoro. Sono stati imbrattati i muri e
le aule, danneggiati i banchi, le attrezzature scolastiche e i
distributori automatici. Inoltre, sono stati svuotati quattro
degli estintori presenti. I carabinieri stanno indagando
sull'accaduto per indentificare i responsabili. Dalle prime
ricostruzioni, i responsabili sono entrati nell'edificio
scolastico forzando le porte d'ingresso, lo scorso 1/o maggio.
La scuola è dotata di un sistema di videosorveglianza.
"Crediamo che l'episodio sia legato alla sfera giovanile
locale, in quanto sono stati rinvenuti commenti specifici
riguardanti i docenti tracciati sui loro stessi armadietti. È
chiaro che i responsabili conoscevano bene la struttura
scolastica, dato che hanno cercato anche i registri scolastici",
ha detto all'ANSA il sindaco di Pinzolo, Michele Cereghini.
Al momento sono in corso i lavori di pulizia per ripristinare
i locali scolastici. L'obiettivo è riaprire domani 4 maggio,
dopo i due giorni di vacanza già previsti per la Festa del
lavoro. All'istituto, che comprende le scuole elementari e le
medie, risultano iscritti circa 200 studenti.
"Stiamo facendo il possibile per pulire i locali e questo
pomeriggio faremo una riunione con il dirigente scolastico per
capire se ci sono le condizioni per riaprire l'istituto in
sicurezza. Quello che ci preoccupa di più è la polvere degli
estintori", ha concluso il primo cittadino.
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