"Non è vero che la parità di
genere in Italia sta diventando realtà. Sono i numeri a dircelo:
a fine anni 70 il tasso di occupazione femminile era al 33%;
oggi siamo appena al 50%, in fondo alla graduatoria dei Paesi
europei. La risposta dell'Italia? Interventi blandi, non azioni
di sistema". Lo ha detto Linda Laura Sabbadini, Chair Women e
direttrice dipartimento Istat, nel fotografare lo scenario
italiano riguardo alla parità di genere fra ostacoli e (pochi)
obiettivi raggiunti, al Festival dell'economia di Trento,
organizzato da Provincia autonoma e Gruppo Sole 24 Ore.
Sabbadini ha lanciato un appello per una radicale inversione
di rotta in Italia, "rimasta quasi ferma mentre altri Paesi ci
hanno raggiunti e superati". Siamo fermi - ha proseguito Linda
Laura Sabbadini - in una situazione di assoluta emergenza che
richiede un piano straordinario per l'occupazione femminile. Il
quadro è particolarmente grave al Sud, ma anche nelle regioni
più dinamiche del Nord Italia la situazione è tutt'altro che
rosea. "Azioni concrete non se ne intravedono - ha detto
Sabbadini - mentre vediamo grande attenzione rivolta ad altre
tematiche, come le infrastrutture, la transizione ecologica e
digitale, dove si spendono miliardi. Tutte cose importanti, ma
dobbiamo essere coscienti che la parità di genere non è
considerata fra le priorità del Paese, anche se ci dicono il
contrario".
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