Nel primo trimestre del 2022, le
vendite trentine all'estero registrano una crescita sostenuta,
pari a +23% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
La percentuale si conferma in linea con le performance
realizzate nel nord est (+24,2%) e, complessivamente, in Italia
(+22,9%). Lo riporta uno studio della Camera di commercio di
Trento.
Per quanto riguarda i settori produttivi, le esportazioni
sono costituite principalmente da prodotti dell'attività
manifatturiera (più del 94% del valore complessivo). La quota
maggiore è da attribuire ai macchinari ed apparecchi (17,9%),
seguono i prodotti alimentari e bevande (15,7%), i mezzi di
trasporto (13,5%), i prodotti in legno, carta e stampa (10%) e
le sostanze e i prodotti chimici (9,7%). Nel loro insieme,
questi cinque settori rappresentano quasi il 67% delle
esportazioni provinciali.
Con riferimento alle importazioni (+49%), tra i prodotti
troviamo i mezzi di trasporto, con il 14,0%, seguiti dai
prodotti in legno, carta e stampa" (13,6%), sostanze e prodotti
chimici e metalli di base e prodotti in metallo (entrambi 11,8%)
e macchinari ed apparecchi (9,5%).
L'Unione europea (27 Paesi) è la principale direttrice. Nel
primo trimestre del 2022 ha assorbito il 58,7% delle
esportazioni e, dalla medesima zona, è derivato il 73,2% delle
importazioni. Al primo posto della graduatoria dei principali
paesi per valore di export rimane sempre la Germania con 209
milioni di euro, pari al 16,9% delle vendite effettuate sui
mercati internazionali. A grande distanza seguono gli Stati
Uniti con circa 137 milioni di euro (pari all'11% delle
esportazioni complessive).
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