E' partnership tra Il Gruppo
agroindustriale BF Spa e l'azienda altoatesina Loacker per
avviare una coltivazione di nocciole 100% Made in Italy, creando
nei prossimi anni un polo produttivo ecosostenibile. Il progetto
prevede 400 ettari dedicati a diverse varietà di nocciole, di
cui 300 nell'azienda di Cortona del Gruppo BF, mentre gli
ulteriori 100 ettari a Jolanda di Savoia (Ferrara). In
particolare, l'impianto di Cortona è stato concepito per avere
un'ampia distanza tra le piante per permettere da subito la
semina di leguminose, come erba medica e trifoglio ed entrare
così subito in produzione, consentendo al contempo di migliorare
il terreno in quanto ne garantiscono una fertilità naturale,
senza l'utilizzo di concimi chimici. Oltre 30 ettari di terreni,
infine, saranno coltivati applicando i metodi di agricoltura di
precisione, grazie alle competenze di IBF Servizi, leader in
Italia nella fornitura di servizi avanzati. A Cortona, infatti,
sono già stati installati sensori di prossimità per il
monitoraggio e la gestione delle coltivazioni, nel pieno
rispetto dei vari input agronomici.
"L''alleanza BF Loacker conferma la solidità del piano
industriale intrapreso dal Gruppo - dichiara l'ad Federico
Vecchioni - come è avvenuto per tutte le filiere che presidiamo,
anche in questo caso abbiamo deciso di investire sui nostri
territori di riferimento insieme a un leader del settore
agroalimentare come Loacker, così da generare importanti
ricadute sociali ed economiche. La coltivazione di nocciole
nell'azienda di Cortona sarà unica in termini di innovazione e
di sostenibilità". Una collaborazione che, secondo Wanda Hager,
managing director Agriculture della Loacker "si integra nel
nostro più ampio progetto 'Noccioleti italiani' che prevede,
oltre alla coltivazione del nocciolo nelle Tenute di proprietà
di Loacker, anche contratti di filiera in varie regioni italiane
e collaborazioni strategiche come quella appena siglata".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA