La Lombardia ha chiesto al Trentino
cinque milioni di metri cubi di acqua, da prelevare dai serbatoi
di malga Bissina e malga Boazzo, in alta val Daone, nelle
Giudicarie, da destinare all'agricoltura. A quanto riporta la
stampa locale, l'accordo è stato dato per fatto dal presidente
della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Tuttavia, il
vicepresidente della Provincia di Trento, Mario Tonina, ha
informato che non vi è ancora alcuna intesa al riguardo.
"Abbiamo posto la questione a Terna, perché i 10 milioni di
metri cubi di acqua presenti nei bacini di malga Bissina e malga
Boazzo (a fronte di una capienza massima di 65 milioni di metri
cubi) sono considerati riserva di potenza per il sistema
elettrico nazionale, prevista dalla concessione idroelettrica
per le centrali di Boazzo, Cimego e Storo, in base a un decreto
ministeriale del 1958", ha spiegato Tonina.
Secondo quanto specificato da Tonina, l'acqua dei bacini non
è destinata all'agricoltura trentina, ma solo alla produzione di
energia, per poi finire nel Chiese e nel lago d'Idro.
La risposta di Terna è attesa per oggi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA