"La situazione un po'
migliorata. L'intervento degli elicotteri ha contenuto
l'espansione delle fiamme e quindi si può dire che al momento
l'incendio è sotto controllo. Chiaramente, però, la situazione è
costantemente monitorata e se le condizioni del vento dovessero
cambiare, complice anche la siccità, l'elicottero interverrà per
spegnere eventuali focolai". Lo dice all'ANSA il sindaco di Nago
Torbole, Gianni Morandi, in merito all'incendio che da domenica
sta interessando i boschi sopra l'abitato di Nago Torbole, in
Trentino. Questa mattina, assieme ai due elicotteri della
protezione civile del Trentino, è entrato in azione anche un
Canadair, che recupera l'acqua direttamente dal lago di Garda.
Sono in azione tutte le squadre dei vigili del fuoco volontari
dell'Alto Garda (circa un centinaio di uomini che si avvicendano
sul posto), assieme al personale del Corpo forestale e della
Protezione civile della Provincia di Trento.
"La zona rimane quindi sempre presidiata, i vigili del fuoco
stanno facendo un grande lavoro di contenimento e per lo
spegnimento totale ci vorrà del tempo perché la superficie è
ampia, impervia e morfologicamente complessa, e questo non
consente un intervento radicale da terra. Quindi vengono fatti
interventi puntuali via aerea dove ci sono focolai", spiega
Morandi. Rimangono in vigore, fino al termine dell'emergenza, le
ordinanze che impediscono l'accesso alla strada che conduce sul
Monte Baldo, al sentiero 601 e alle falesie per l'arrampicata in
zona.
Il sindaco ha partecipato ad una riunione con il presidente
della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e con il
capo della Protezione civile del Trentino, Raffaele De Col:
"Abbiamo fatto una valutazione della situazione mantenendo
l'allerta ma con la consapevolezza che al momento non c'è nessun
problema per l'incolumità fisica degli abitanti", conclude
Morandi.
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