È stata una breve visita alla
Curia perugina, informale e dal calore familiare, quella che don
Ivan Maffeis ha fatto a poco più di 24 ore dall'annuncio, sabato
16 luglio, della sua nomina ad arcivescovo metropolita di
Perugia-Città della Pieve da parte di papa Francesco. Giunto da
Trento a Perugia in treno, poco prima dell'ora di cena di
domenica 17 luglio, don Maffeis ha pernottato in episcopio.
Ci teneva a questa visita, pur breve (è ripartito sempre in
treno poco prima di mezzogiorno del 18 luglio), perché
desideroso di un primo contatto diretto con la Chiesa di cui si
appresta a diventare la guida pastorale.
Don Maffeis, questa mattina (18 luglio), ha celebrato la messa
nella cappella interna del palazzo arcivescovile ed ha salutato
il cardinale Gualtiero Bassetti. Ha poi avuto un incontro con il
vescovo ed amministratore diocesano mons. Marco Salvi e si è
intrattenuto con i collaboratori di Curia presenti,
ringraziandoli per il lavoro svolto e per gli impegni futuri,
anche in occasione del suo arrivo ufficiale.
Al riguardo, l'arcivescovo eletto e l'amministratore diocesano
hanno concordato il programma pastorale dei prossimi mesi, in
vista della sua consacrazione episcopale e presa di possesso
dell'archidiocesi.
Don Maffeis sarà consacrato vescovo nella cattedrale di San
Lorenzo di Perugia. Indicativamente, la sua ordinazione
episcopale e contestuale presa di possesso - riferisce
l'archidiocesi - avverranno nel prossimo settembre, intorno alla
Festa della Madonna delle Grazie, la protettrice della città e
dell'intera comunità diocesana, tanto venerata da molti fedeli
nella cattedrale dove la sua effige è stata dipinta da un
allievo del Perugino.
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