La sezione Sat di Primiero, in
collaborazione con l'Apt San Martino di Castrozza, Primiero e
Vanoi, e le Guide alpine-Aquile di San Martino di Castrozza e
Primiero, ha promosso un progetto per riposizionare su 20 delle
principali cime del territorio (18 sul gruppo delle Pale di San
Martino e due sulla catena del Lagorai) dei nuovi libri di
vetta. Il primo libro di vetta di tutte le Dolomiti venne posto
sulla Pala di San Martino nel 1878, agli albori dell'epoca d'oro
dell'alpinismo.
"Sulle cime i libri di vetta nel tempo sono venuti a mancare,
soprattutto a causa delle intemperie. C'era quindi la necessità
di rimetterli pensando anche a un contenitore che li proteggesse
dal maltempo e dall'usura. Da qui è nato questo progetto che
abbiamo fortemente voluto insieme alle guide alpine. Le scatole,
contenenti il libro di vetta, saranno posizionate sulle
principali cime del territorio, non vicino alle croci per
evitare che vengano colpite dai fulmini, e saranno a
disposizione di tutti", ha spiegato Silvano Doff Sotta,
presidente della sezione Sat del Primiero.
L'Apt - informa una nota - si è occupata della realizzazione
dei contenitori metallici dei libri, la Sat di Trento ha fornito
i volumi (e in futuro si occuperà dell'archiviazione e
catalogazione di quelli esauriti). Alle guide alpine spetta
invece il compito di posizionare i libri sulle cime individuate.
Il primo libro è stato posizionato sabato 23 luglio su Cima
Corona, a 2.768 metri, nell'ambito di una cerimonia di
inaugurazione dell'iniziativa.
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