Giornata di grandi eventi, oggi,
per la chiusura di Bolzano Danza, edizione n. 38, intitolata "No
limits". La Principal Guest Company del Festival, l'amatissima
Gauthier Dance//Dance Company Theaterhaus Stuttgart con la
neonata Gauthier JUNIORS saranno protagoniste questa sera con
due diversi spettacoli firmati dal gotha della coreografia
mondiale. The Seven Sins, rilettura ad opera di sette diversi
autori - Morau, Waltz, Eyal, Barton, Cherkaoui, Shechter, Goecke
- dei vizi capitali (Teatro Comunale h. 21) e Moves for future
con coreografie di Nacho Duato e dello stesso Gauthier (Teatro
Studio h. 20).
L'evento che chiude Bolzano Danza 2022 è il nuovo spettacolo
sui Sette vizi capitali (The Seven Sins) realizzato a più voci e
mani per gli straordinari danzatori della Gauthier Dance//Dance
Company Theaterhaus Stuttgart. Ancora una volta l'intraprendente
direttore artistico della compagnia tedesca chiama a raccolta il
gotha della coreografia mondiale per un progetto unico e di
grande appeal nel quale ciascun peccato capitale, capace di
distruggere l'animo umano secondo la morale cristiana, viene
trasformato in un originalissimo pezzo di danza. Nel complesso
un quadro diabolico, che Dante spedirebbe all'Inferno, costruito
da mani sapienti e menti visionarie. E se l'Accidia è toccata
alla canadese Aszure Barton, il belga-marocchino Sidi Larbi
Cherkaoui si è concentrato sull'Avarizia, l'israeliana Sharon
Eyal sull'Invidia, lo spagnolo Marcos Morau sulla Superbia, la
tedesca Sasha Waltz sull'Ira. Ai due coreografi residenti della
compagnia di Stoccarda, il tedesco Marco Goecke e l'israeliano
Hofesh Shechter rispettivamente la bramosia dell'ingurgitare
della Gola e l'incontrollata sensualità della Lussuria.
Nel pomeriggio al NOI Techpark di Bolzano, Alessandro
Sciarroni presenta in prima assoluta il suo Op.22 No. 2,
originale versione della Morte del cigno per la danzatrice Marta
Ciappina su The Swan of Tuonela di Jean Sibelius (due recite h.
18 e h. 19.30).
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