Situazione sotto controllo nei
territori comunali di San Giovanni di Fassa, Mazzin e Campitello
di Fassa, dopo la bomba d'acqua che ieri sera ha provocato
numerosi smottamenti nei diversi centri abitati. I Vigili del
fuoco volontari di Pozza e Vigo di Fassa ed i colleghi dei
distretti Fassa, Fiemme e Primiero stanno completando in queste
ore la pulizia delle strade, mentre vengono posate le tubature
per favorire il deflusso delle acque.
Per quanto riguarda gli sfollati, nel corso del tardo
pomeriggio di oggi è previsto il rientro di tutte le persone
nelle strutture ricettive evacuate precauzionalmente e nelle
abitazioni lambite dalle colate di fango. Sono circa un
centinaio le persone che, per quasi 24 ore, sono state ospitate
nella palestra comunale di Pozza di Fassa. Il rapido ritorno
alla normalità, grazie all'impegno di decine di uomini e donne
della Protezione civile del Trentino, è stato confermato nel
corso della riunione di coordinamento, alla presenza del
presidente della Provincia autonoma di Trento, dei sindaci e
degli amministratori del territorio, oltre che dei
rappresentanti di tutte le forze scese in campo: Vigili del
fuoco volontari, Corpo permanente dei Vigili del fuoco di
Trento, Arma dei carabinieri, Croce rossa, Servizio bacini
montani, Servizio geologico, Servizio antincendi e protezione
civile, Servizio gestione strade, Corpo forestale del Trentino,
Servizio foreste e Servizio prevenzione rischi e Cue.
I tecnici hanno provveduto al brillamento della roccia di 25
metri cubi a monte dell'abitato di Muncion. Un'altra roccia
verrà fatta brillare lunedì.
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