Nel centro storico di Dobbiaco,
accanto al Castello di Massimiliano I, il Comune ha deciso di
costruire una sorta di "ecomostro", cioè un parallelepipedo
squadrato coperto di doghe di legno "destinate a diventare color
grigio sporco". A dirlo è Michael Viertler, uno dei
rappresentanti della lista civica 'Insieme' e tra i promotori
della protesta cittadina contro le nuove costruzioni che stanno
cambiando il volto di questo centro della val Pusteria.
Per realizzare il nuovo edificio, che dovrebbe ospitare una
residenza per anziani, verrà buttato giù un vecchio maso, "di
300 anni fa", che era stata l'antica casa Parrocchiale e che ora
è di proprietà del Comune. Protestano i cittadini e anche i
turisti, che si stanno organizzando per presentare una petizione
al Municipio. Il progetto, che aveva vinto il concorso cittadino
nel 2013, è stato realizzato dagli architetti Angelika Bachmann
e Helmut Stifter di Falzes, già al centro delle polemiche per il
discusso rifugio New Schwarzensteinhütte.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA