Proseguono le indagini sul giovane
arrestato ieri e sospettato di essere il piromane che, a partire
dal luglio scorso, ha appiccato diversi incendi a Bolzano e nei
dintorni. Nei prossimi giorni verranno eseguiti accertamenti
sull'utenza telefonica, per capire se il ragazzo si trovava nei
luoghi in cui vi sono stati alcuni roghi nelle scorse settimane.
Lo apprende l'ANSA.
Il ragazzo è stato sorpreso in quasi flagranza del reato di
incendio boschivo lo scorso 26 agosto, grazie ad una
segnalazione arrivata alla centrale del corpo permanente dei
vigili del fuoco di Bolzano per un rogo lungo le passeggiate del
Guncina, a Bolzano. Bloccato dopo un tentativo di fuga, è stato
trovato in possesso di un accendigas a fiamma, con canna lunga.
Il ragazzo è somigliante alla persona sospettata di essere
l'autore degli incendi commessi nel capoluogo altoatesino, la
cui immagine era in possesso della polizia e dei vigili del
fuoco. Attualmente si trova agli arresti domiciliari.
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