"Come Uiltrasporti del Trentino
non possiamo stare zitti nel ricevere continui solleciti
d'intervento, quando si parla di droga sui mezzi pubblici. La
preoccupazione è nostra e dei nostri colleghi, di Trentino
Trasporti della Val Rendena, che portano gli studenti, dalle
valli a Tione, le segnalazioni sono troppo frequenti. Si dice
che alcuni studenti fumano a bordo delle corriere e che
l'autista viene avvolto da una scia di fumo, che potrebbe
risultare nelle analisi del sangue, che l'autista viene
sottoposto sistematicamente. Non si tratta di erba, fumo, o
droghe leggere, qui si parla di eroina". Lo scrive in una nota
il segretario della Uil trasporti del Trentino, Nicola Petrolli.
"Ci chiediamo se alcuni ragazzi che per scherzo, provano a
fumare quella schifezza, sono a conoscenza che potrebbero
rimanere bruciati per tutta la vita. La generazioni dei nostri
figli dovrebbero sapere queste cose, che con l'eroina è
difficile la via del ritorno. Chiediamo a gran forza un
intervento immediato da parte di tutte le forze, politiche
scolastiche e dell'ordine per smantellare questa piaga, prima
che prenda una brutta piega", conclude Petrolli.
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