La giunta provinciale di Bolzano
adotterà una strategia in tre tempi (breve, medio e lungo
termine) per affrontare crisi energetica ed aumento dei costi
dell'energia. L'esecutivo nel ha discusso nella seduta di questa
mattina e nel pomeriggio incontrerà le parti sociali ed i
rappresentanti delle categorie economiche per discutere le
possibili misure.
Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha
sottolineato le difficoltà ad uscire dall'attuale sistema di
definizione dei prezzi di elettricità e gas. A breve termine, ha
affermato, l'unica strada percorribile è quella di fornire un
sostegno diretto e di chiedere ulteriori sconti ai produttori.
In particolare, la Provincia interpellerà Alperia, società
partecipata dalla mano pubblica, rinunciando ad un'ulteriore
distribuzione degli utili per sostenere sconti per i
consumatori. Inoltre, ha proseguito Kompatscher, la stessa
Provincia studierà le modalità per ridurre i propri consumi e
passare, ove possibile, a fonti di energia rinnovabili.
Nel medio termine, ha spiegato il presidente altoatesino, si
tratta di attuare il più rapidamente possibile gli obiettivi del
piano climatico accelerando il passaggio dall'energia fossile
alle fonti rinnovabili. Nel lungo termine, infine, "dobbiamo
valutare cosa possiamo fare in materia di autonomia energetica"
ha detto Kompatscher includendo il tema dell'autorità
regolatrice provinciale. "Per istituirla, servirà una norma
d'attuazione che va concordata con il governo - ha chiarito il
presidente - ma poi bisogna anche vedere quale reale utilità
potrebbe avere".
Il pacchetto di misure e il relativo quadro di bilancio saranno
poi presentati al consiglio provinciale.
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